La Valle di Yarlung, situata a nord della cresta principale dell’Himalaya, è formata dal fiume omonimo, che aggira tutta la catena himalayana percorrendo poi, con il nome di Brahamaputra, parte del territorio indiano e bengalese. È definita come la culla della civiltà tibetana, poiché da lì viene la tribù capace di unificò l’intero altopiano nel VII secolo, fondando l’omonima dinastia reale Yarlung, che resse l’impero tibetano fino alla sua frantumazione nel IX secolo. Lunga soltanto 72 chilometri, ma dotata di un clima più temperato rispetto alle altre zone del Tibet e perciò più adatto alla coltivazione, la valle ospita la città di Lhasa, che Songtsen Gampo eresse a capitale dopo aver gradualmente esteso i confini dell’Impero.